Rifiuti

Qualsiasi tipo di attività umana implica la produzione di rifiuti: maggiore è il benessere maggiore è la produzione di rifiuti.

Questa massima vale senza distinzione per le economie domestiche, per l’artigianato, per l’industria.
In genere cosa si intende per rifiuto?
Una definizione classica potrebbe essere “qualsiasi sostanza od oggetto derivante da attività umana o da cicli naturali abbandonato o destinato all’abbandono”. A loro volta i rifiuti possono essere classificati in: urbani, speciali, tossici, nocivi.

  • Rifiuti urbani:
    1. quelli non ingombranti provenienti dai fabbricati o da altri insediamenti civili in genere.
    2. quelli ingombranti quali beni di consumo durevoli provenienti da fabbricati o da altri insediamenti civili in genere.
    3. quelli di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche o private comunque soggette ad uso pubblico.
  • Rifiuti speciali:
    1. I residui di lavorazioni industriali, da attività agricole, artigianali, commerciali e di servizi che per quantità e qualità non siano dichiarati assimilabili agli urbani.
    2. quelli provenienti da ospedali, case di cura ed affini non assimilabili a quelli urbani.
    3. i materiali provenienti da demolizioni, costruzioni e scavi, i macchinari e le apparecchiature deteriorate e obsolete.
    4. i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.
    5. i residui delle attività di trattamento dei rifiuti e quelli derivanti dalla depurazione dei corsi d’acqua.
  • Rifiuti tossici e nocivi: tutti quelli che contengono o sono contaminati da sostanze particolarmente pericolose (per esempio le batterie) in quantità e/o in concentrazione tali da presentare un pericolo per la salute e l’ambiente.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

La raccolta dei rifiuti si differenzia in:

  • Raccolta rifiuti solidi urbani
  • Raccolta differenziata di:
    1. Pile
    2. Farmaci scaduti
    3. Vetro, lattine e barattoli
    4. Carta
    5. Contenitori Fitofarmaci

Rifiuto secco

Contenitori in tetrapak (latte, succhi, panna), cotton fioc, cosmetici, buste per mozzarelle, carta carbone, carta unta od oleata, cocci in ceramica, terracotta, fotografie, gomma, lampadine (esclusi i tubi al neon), pannolini e assorbenti, pellicole per alimenti, piccoli oggetti in legno verniciato, nylon (calze, cellophane), vaschette dei gelati e vasetti dello yogurt, piccoli giocattoli, diapositive, penne e pennarelli, cassette audio e video, CD e floppy disk, stoviglie e bicchieri di plastica, polveri dell’aspirapolvere, scarpe vecchie e stracci sporchi, siringhe usate (proteggere gli aghi), tubetti per dentifricio e maionese, vasi di pla- stica per fiori.

Rifiuto umido – organico

Nei bidoni blu, in sacchetti normali.

Alimenti avariati e avanzi di cibo, ceneri spente dei caminetti, fiori recisi e piante domestiche, piccole quantità di rifiuti vegetali, fondi di caffè, filtri e foglie di the, guscio d’uovo, lettiere di piccoli animali domestici, pane vecchio, piccoli ossi e gusci di cozze, salviette di carta unte, scarti di frutta, scarti di verdura; piccole quantità di segatura di legno senza residui di vernice, penne, piume e pelli di animali.

Cestini per i piccoli rifiuti

Sono collocati lungo le strade e nelle prossimità dei parchi. Lo scontrino del negozio, la carta del gelato, il mozzicone della sigaretta non vanno gettati per terra, ma depositati nei cestini.

Raccolta carta e cartone

Elemento di primaria importanza nella raccolta differenziata è il recupero della carta. Il suo utilizzo permette, oltre al recupero di risorse, anche la salvaguardia dell’ambiente. La fabbricazione della carta richiede infatti l’abbattimento ogni anno di enormi quantità di alberi ed il consumo di grandi quantitativi di energia. Riciclare la carta significa quindi: minori costi per il suo smaltimento, minori costi per la sua produzione, difesa ecologica delle risorse boschive.

Raccolta differenziata porta a porta

Si raccomanda vivamente di esporre i sacchi dei rifiuti la sera antecedente la raccolta, dopo le ore 20; si ricorda che:

  • si possono utilizzare i normali sacchetti della spesa, sia per la frazione secca non riciclabile, sia per quella umida organica;
  • le pile esaurite vanno consegnate ai rivenditori
  • i farmaci scaduti e/o inutilizzati vanno consegnati alle farmacie
  • non si possono abbandonare i rifiuti su territorio comunale: è grave mancanza di civiltà, soggetta a sanzioni amministrative da € 51,64 a € 206,58: le violazioni penali saranno comunicate all’autorità giudiziaria;
  • la “zona 1” comprende tutte le vie a nord di via Stazione, via Roma, via Ramon, la “zona 2” comprende tutte le vie a sud di queste, comprese le stesse e le laterali
  • la frazione umida vegetale (residui vegetali tipo sfalci d’erba, ramaglie e/o piccoli scarti di legno etc…) sarà raccolta dal 2° marzo al 30 novembre, ogni 15 giorni, nella giornata di martedì (n. 4 sacchi da 20 kg.)
  • per ogni ulteriore informazione, è a disposizione l’Ufficio Lavori Pubblici-Ecologia, Tel. 0424 547124 o 0424 547126.

Raccolta contenitori fitofarmaci

L’ETRA Spa, sta predisponendo un calendario per l’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti agricoli una volta al mese.

 

Pagina aggiornata il 19/12/2023

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